Ortaggi a foglia

Piantare, seminare

Tutti i terreni preparati e ammendati accuratamente possono ospitare ortaggi a foglia e da fusto, tuttavia ogni specie presenta delle preferenze che è opportuno cercare di soddisfare.

Un terreno per ogni ortaggio

fr_az0163.jpgBietola rossa: fresco, ricco di humus, non calcareo.

Sedano: piuttosto acido e ricco di materia organica. D'autunno sotterrate un ammendante organico a base di stallatico o di compost.

Indivia riccia e scarola: ben preparato, ricco, fresco e umifero.

Cavolo verza: umifero, abbastanza consistente e leggermente calcareo.

Cavolo cinese: molto ricco, fresco e ben drenato. Un eccesso di umidità fa marcire la pianta sul colletto.

Spinaci: profondo poiché forma una radice a fittone, ricca di azoto.

Finocchio: leggero, profondo, sabbioso o calcareo, ricco di humus e ben equilibrato a livello di elementi fertilizzanti. Accetta la terra salata (in prossimità del mare).

Lattuga: neutro, morbido, areato, non troppo ricco di materia organica ma che trattenga bene l'acqua. La lattuga è una pianta che consuma poche risorse per cui potete coltivarla più volte nello stesso posto.

Soncino: fresco e consistente, ricco di humus ma è inutile lavorare il terreno prima della semina, il soncino apprezza la terra compatta.

Acetosa: profondo, fresco, abbastanza compatto, ricco di azoto e preferibilmente non calcareo.

Tarassaco: compatto, profondo (la radice è a fittone), ricco e fresco, anche calcareo.

Porro: neutro, mobile, fresco, ricco, privo di materia organica non completamente decomposta.

Bietola: una terra di giardino di qualità, argillosa e calcarea, ricca di humus e ben decomposta.

Rabarbaro: acido, umifero, ricco e fresco, profondo, consistente.

Il nostro consiglio: in linea di massima, tutti gli ortaggi a foglia e da fusto apprezzano una forte presenza di materia organica. Ammendate il terreno dell'orto ogni autunno sotterrando compost, stallatico o ammendante organico.

Semina

fr_az0164.jpgTranne le specie perenni come ad esempio asparagi e rabarbaro, tutti gli ortaggi a foglia e da fusto si moltiplicano mediante semina.

Bietola rossa: da aprile a fine luglio, in linee distanti da 45 a 50 cm. Diradare ogni 30 cm quando le piantine hanno sviluppato 4 o 5 foglie.

Sedano: in semenzaio riparato a febbraio-marzo. Trapiantate le plantule quando sono alte da 3 a 5 cm. In giardino piantatele quando sono alte almeno 10 cm. Distanziarle 20 o 30 cm.

Indivia riccia e scarola: a casa riparate ad aprile e maggio in modo che i semi possano germinare in 48 ore o da giugno a metà luglio quando la temperatura del terreno supera i 15 °C. Trapiantate le piante un mese dopo distanziandole 25 cm.

Cavolo verza: a casa in semenzaio a partire da febbraio per ottenere piantine da trapiantare.

Cavolo cinese: mettete a dimora a luglio e agosto, sotterrate i semi a 0,5 cm. Diradate a 20 cm in tutte le direzioni.

Indivia: in piena terra, a maggio. Le radici vengono estirpate a ottobre o novembre e in seguito messe a imbianchire.

Spinaci: mettete a dimora dal primo marzo al 15 aprile e dal 15 agosto al 30 settembre.

Lattuga: da febbraio ad aprile al coperto, la temperatura ottimale per una buona germinazione dei semi è compresa fra 15 e 22 °C poi fino a settembre in piena terra. Trapiantate ogni 20 cm quando le piantine hanno sviluppato 4 o 5 foglie.

Soncino: da luglio a ottobre, a spaglio o in linea (aiuole) distanziate 20 cm. Coprite i semi con uno strato di sabbia da 1 cm. Non seminate troppo fitto per evitare la comparsa della ruggine.

Acetosella: da marzo a settembre, in piena terra, in linee distanziate 25 cm. Diradate ogni 15 cm, quando le plantule sono alte fra 5 e 8 cm.

Tarassaco: mettetelo a dimora a maggio, in linee distanziate 25 cm. Diradate a 15 cm tre settimane dopo la germinazione.

Porro: al coperto a febbraio-marzo o in piena terra a maggio, in file distanti 30 cm. Trapiantate le piantine un mese dopo, quando hanno il diametro di una matita. Distanziate 10-15 cm e sotterrate in profondità.

Bietola: a marzo in semenzaio coperto o ad aprile in piena terra, in postarelle da 3 o 4 semi distanziate 40 cm.

Il nostro consiglio: seminate gli ortaggi a foglia in piccoli quantitativi, a intervalli di 2 o 3 settimane per ottenere raccolte scaglionate ed evitare "indigestioni" di insalate durante il picco produttivo.

Selezionate accuratamente le varietà in base al periodo di semina, in particolare per insalate, cavoli e porri. Sulle buste di semi è presente un calendario delle semine. Potete utilizzare il terriccio per la semina che favorirà la germinazione dei semi e l'attecchimento.

Consigli "lunari"

Gli ortaggi a foglia e da fusto crescono fuori dal terreno, quindi sono considerate piante "di cielo" e si consiglia di seminarle con la "luna crescente".