Piante disinquinanti
Come Stanley Kubrick ci aveva anticipato in “2001 Odissea nello spazio” l’atmosfera all’interno dei veicoli spaziali ha la necessità di essere mantenuto sano! Oggi è la NASA che lo conferma in quanto ha appena scoperto il potere di riduzione dell’inquinamento atmosferico che alcune piante posseggono e che per questo potremmo in futuro veder fiorire all’interno di quelle stazioni spaziali abitate dagli astronauti nei lunghi periodi!
Come funziona? …
In particolare, alcune piante posseggono la specifica capacità, assorbendo le sostanze inquinanti attraverso le foglie, di migliorare l’ambiente. Questi inquinanti, una volta assorbiti, entrano nel processo metabolico della pianta e sono utilizzati a seconda delle loro caratteristiche, o semplicemente immagazzinati all’interno dei tessuti nel caso non siano biodegradabili (es.:i metalli pesanti, ecc.). L’ulteriore vantaggio è dovuto ai processi di naturale traspirazione per cui la pianta emette vapore acqueo nell’ambiente, che agisce come un umidificatore biologico!
Detto per inciso, la convinzione che non si debba mai collocare le piante in una stanza da letto è sbagliato, infatti la quantità di anidride carbonica liberata durante la notte da queste ultime è trascurabile rispetto alla quantità di ossigeno rilasciata durante il giorno .
Inquinanti? Da dove provengono?
Ma allora, quali sono questi inquinanti invisibili da cui le piante ci proteggono? Nulla che non sia già conosciuto e noto da molto tempo, i loro nomi ci fannno ricordare le lezioni di chimica… formaldeide, tricloroetilene, benzene … ! Queste sostanze chimiche si sviluppano nelle nostre case a causa del deterioramento del vecchio isolamento, per esempio, ma sono anche emesse da alcuni solventi per vernici, o anche da alcuni mobili. Per non parlare dei prodotti per la pulizia a base di ammoniaca o il fumo di sigaretta …
Come sistemare le piante in casa
Si stima che con una pianta ogni 10 metri quadrati si ottiene un rendimento ottimale. Naturalmente , se avete un loft con soffitti alti 4 metri , il volume di aria di cui tenere conto sarà proporzionalmente più elevato ! In questo caso una pianta di taglia grande, cioè con maggiore superficie fogliare, sarà in grado di assolvere meglio il proprio compito.
Ancora più importante, è essenziale utilizzare diverse specie di piante in quanto ciascuna è in grado di assorbire inquinanti differenti.
Quindi, quali piante scegliere? Ecco il tuo nuovo arsenale anti-inquinamento :
- Il Philodendron preferisce la formaldeide e il pentaclorofenolo
- L’Aloe vera preferisce la formaldeide
- L’Azalea controlla l’ammoniaca
- Il Crisantemo propende per il tricloroetilene
- Il Chlorophytum predilige l’abbinamento formaldeide e monossido di carbonio
- L’Edera: la formaldeide ( decisamente preferita ) , benzene , tricloroetilene
- La Sanseveria : il Benzene
- La Palma da dattero : xilene e toluene
- Ficus benjamina: la formaldeide
- Gerbera: formaldeide
- Lo Spathiphyllum: tricloroetilene e benzene
Infine, meno note, ma il vostro fiorista o garden center vi guideranno :
- Epipremnum aureus : monossido di carbonio , benzene, formaldeide
- Dracaena marginata : benzene , formaldeide , tricloroetilene
Infine una nota importante: le piante non sono in grado di assorbire le onde elettromagnetiche come quelle provenienti dai computer e trasmettitori wireless. In questo caso, nessun miracolo verde ...