Roseti

Messa a dimora, trapianto

La rosa è una bella pianta, ma esigente. Prima di decidere dove collocarla, dovremo rispettare alcune regole di base …

Scegli il luogo giusto

Un cespuglio di rose ha bisogno di almeno 4 ore di sole diretto al giorno. Se collocate in semiombra, la fioritura è molto meno abbondante e aumento il rischio di malattie fungine.
Rose: evitare i suoli calcarei. Si consiglia di mescolare al terreno una dose generosa di buon compost organico (ad esempio KB Naturen Ammendante Orto Frutteto). Non utilizzare mai il letame fresco.

Messa a dimora ! 

roses_1_0.jpgQuelle a “radice nuda” vanno collocate a dimora preferibilmente nei mesi invernali (ottobre-novembre) ma tecnicamente è anche possibile arrivare alla fine di marzo. Quelle “a pronto effetto” cioè che al momento dell’acquisto sono contenute in pane di terra vanno di preferenza poste a dimora nei mesi di prrimavera inizio esatte (più tardi si mettono a dimora più ritardata avremo la fioritura). In genrale è bene eviatare comunque i periodi di forte siccità e calore.
Preparare per tempo una buca di 20 cm di lato e profonda 40 cm .
Gettare sul fondo una manciata di cornunghia torrefatta o di buon concime organico es.: ( KB Naturen Concime Granulare Orto Frutteto). Ricoprire il fertilizzante con uno strato di 3-4 cm di terriccio in modo che le radici non vadano a contatto diretto con il concime.
Posizionare la rosa al centro della buca in modo che il punto di innesto risulti interrato per circa 2-3 cm.

Riempire la fossa con la miscela di terra e terriccio ben sminuzzati eventualemente aggiungendo ancora un poco di concime organico. Comprimere il terreno con la giusta moderazione per assicurarsi che le radici siano ben a contatto con il terreno e irrigare con abbondanza per favorire il suo naturale assestamento.

roses_2_0.jpgNel periodi a seguire, specialmente se la fioritura si protrae molto a lungo, concimare e irrigare regolarmente.
All’arrivo dell’inverno, dopo la caduta delle foglie, coprire il suolo con uno strato di 10 cm di Corteccia di Pino KB o paglia, per proteggere le radici dal gelo .
Nel periodo estivo, nel caso in cui non si disponga di grandi quantità di acqua, formare con la terra una sorta di cratere alto 5 cm tutto attorno alla pianta. Questo accorgimento detto ” irrigazione a trogolo ” consente una buona economia idrica ad esclusivo vantaggio delle radici .

Inzaffardatura della rose a radice nuda

roses_3_0.jpgQuesto pratica serve a ricoprire le radici di un sottile strato di materiale organico che protegge e stimola l’emissione delle radici avventizie. Il film permette anche una migliore ritenzione idrica e rende più prontamente disponibili alcuni elementi nutritivi.
In passato lo strato era ottenuto miscelando con l’acqua della argilla e sterco di mucca. Ora ci sono liquidi pronti per essere diluiti quando piantare.
Si consiglia di accorciare leggermente le radici tagliando con le cesoie prima di procedere all’immersione delle radici. Il prodotto che sovrabbonda l’uso può essere vantaggiosamente versato sul fondo della buca d’impianto.