Piante bulbose

Nutrire, potare

Nutrimento frugale e tanto sole: la ricetta per la felicità! ….

L'esposizione

fr_az0202_0.jpgTranne le begonie tuberose che prediligono l'ombra, anche abbastanza compatta, tutti i bulbi a fioritura estiva devono essere esposti al sole e al calore.

Per i bulbi primaverili, la scelta dell'esposizione riguarda soprattutto le specie che vengono lasciate sempre nel terreno. Infatti, la maggior parte di queste ultime, effettua un ciclo quasi completo prima che la copertura di foglie sia presente e modifichi l'intensità luminosa disponibile al livello del suolo.

Alcune specie hanno esigenze particolari

 
  • Arisaema: piantare con una leggera ombreggiatura.
  • Brodiaea: posizionare in pieno sole in un luogo riparato da gelate inferiori a -5 °C.
  • Chionodoxa: ideale sotto una copertura di arbusti, in particolare forsizie.
  • Corona imperiale: si sviluppa bene sia al sole che in penombra.
  • Crocus: pieno sole in modo che i fiori si aprano completamente. All'ombra, restano chiusi.
  • Ipheion uniflorum: con temperature inferiori a -8 °C coprite il terreno con un letto di compost o di foglie secche per proteggere dal freddo.
  • Giacinto dei boschi: in gruppi generosi, fra gli arbusti in aiuole ombreggiate.
  • Narciso, puschkinia e scilla: si acclimatano molto bene in penombra.

Il nostro consiglio: prestate attenzione al vento che può frenare lo sviluppo e soprattutto può nuocere alla fioritura delle grandi piante bulbose. Abbinatele a degli arbusti che offriranno una protezione naturale e discreta ma efficace.

Nutrire

Bulbi e tuberi rappresentano un organo di riserva per cui è inutile somministrare concime nel momento della messa a dimora. Una concentrazione di azoto troppo elevata (dovuta ad esempio a un utilizzo eccessivo di ammendanti organici) comporta uno sviluppo notevole delle foglie a discapito della fioritura e una maggiore sensibilità nei confronti degli afidi.

Per ottenere con certezza una nuova fioritura l'anno seguente, somministrate alle piante bulbose a fioritura primaverile un concime per "bulbose" o "fiori", quando i fiori sono appassiti. Infatti è in questo momento che hanno maggior bisogno di apporto nutritivo per ricostituire il bulbo.

A causa della crescita vigorosa di alcune specie (soprattutto canna e dalia), si consiglia una fertilizzazione dei bulbi estivi durante la vegetazione.

Dal momento che il tempo di coltivazione è ridotto, è preferibile utilizzare un concime ad azione rapida rispetto a un prodotto ad azione progressiva.

Il nostro consiglio: spandete uno strato di 3 cm di compost nel momento in cui nascono le foglie, otterrete benefici per la maggior parte dei bulbi da fiore.

Conservare

fr_az0203_0.jpgPer evitare che degenerino o semplicemente che spariscano, a fine giugno, prima che il fogliame ingiallisca, estraete i bulbi di: Brodiaea, fritillaria, Ipheion, giacinto a fiori grandi, ornitogalo, narciso, tulipano. Conservateli tutta l'estate al riposo in una cantina scura e asciutta. Le altre specie a fioritura primaverile possono essere lasciate nel terreno sperando che si propaghino (si dice che i bulbi si acclimatano).

Nei terreni molto porosi delle regioni con inverni abbastanza clementi, è possibile lasciare sempre i tuberi delle dalie, soprattutto delle varietà a fiori semplici. Ma attenzione ai roditori! Tutte le altre specie devono essere estratte dal terreno prima della prima gelata e fatte svernare al fresco (5/10 °C) in torba o sabbia asciutta.

Il nostro consiglio: ricordate di etichettare per specie e per colore i bulbi che depositate per poter comporre le aiuole dell'anno seguente con un buon risultato visivo. Mescolate i bulbi sui quali non avete più informazioni per piantarli in un'altra zona dell'orto. Serviranno a produrre fiori per dei mazzi.