Annaffiare
A causa del volume limitato del contenitore, il terriccio contenuto da quest'ultimo si secca più rapidamente rispetto al terreno del giardino. La frequenza dell'annaffiatura dipende dalle piante, ma soprattutto dalla temperatura ambiente. Annaffiate una volta a settimana fra 15 e 20 °C, due volte a settimana fra 20 e 25 °C. Ogni due giorni fra 25 e 30 °C. Tutte le sere con temperature superiori a 30 °C.
D'inverno quando il clima è secco, date acqua ogni dieci giorni alle piante in cassetta e in vaso. Molte piante da balcone muoiono durante il periodo di riposo vegetativo per mancanza d'acqua.
L'annaffiatura corretta: in media, un'annaffiatura deve fornire 1 l d'acqua ogni 10 l di substrato.
Annaffiate le piante con fiori alla base, passando sotto la vegetazione, senza bagnare i fiori per non rischiare che cadano prematuramente.
Sopraelevate con dei piccoli supporti (ne esistono di molto decorativi), le piante in vaso molto esposte alla pioggia per evitare che l'acqua ristagni al di sotto rischiando di far marcire le piante.
Il nostro consiglio: per distribuire l'acqua con precisione, utilizzate un annaffiatoio con beccuccio lungo e sottile per dare acqua alle fioriere e ai portavasi pensili. Se possibile installate un sistema di irrigazione goccia a goccia, facile da dissimulare e da programmare. Tuttavia è necessario disporre di un punto acqua sul balcone e ciò è possibile solo raramente.
Fertilizzare
Diluite un tappo di concime liquido Geranio, balconi e terrazzi Substral in un annaffiatoio grande e annaffiate costantemente con questa soluzione nutritiva dalla concentrazione minima che garantirà una crescita regolare delle piante.
Concimate dall'inizio di aprile al 15 luglio, e in seguito dall'inizio di settembre a metà ottobre. Non concimate piante con carenza di acqua poiché rischiereste di bruciare le radici. Prima annaffiate semplicemente con acqua affinché il substrato sia imbevuto a sufficienza. Fertilizzate quando la terra ha ripreso una consistenza sufficientemente morbida.
Il nostro consiglio: aspettate circa un mese dopo la messa a dimora in un substrato nuovo prima di fertilizzare poiché la maggior parte dei terricci sono arricchiti con concime.
Potare
Su balconi e terrazzi, è necessario limitare lo sviluppo delle piante a causa del poco spazio disponibile. Potate in qualunque momento i rami troppo rigogliosi o posizionati male.
Eliminate tutte le parti della pianta sbiadite o rovinate affinché la pianta resti piacevole dal punto di vista estetico.
Alla fine dell'estate potate accorciando gli arbusti che fioriscono sui germogli dell'anno: rose, buddleia, ibisco, caryopteris, fucsia e geranio. Potate per equilibrare la forma delle piante, rispettando il loro portamento naturale e una certa simmetria.
Liberate la parte centrale degli arbusti affinché il sole possa penetrare al loro interno. Ciò favorisce la formazione e lo sviluppo dei boccioli floreali.
Il nostro consiglio: per effettuare un taglio netto di tutte le parti sottili e delicate, utilizzate preferibilmente un paio di forbici tagliatutto, molto più efficaci e precise delle cesoie da utilizzare invece per i rami legnosi.
Realizzare un portavasi pensile
Il paniere pensile completa piacevolmente la decorazione di finestre o balconi. Occupando uno spazio diverso dalle altre piante, il portavasi pensile crea volume e rilievo, senza sovraccaricare il tutto.
Posizionate un guscio di torba compressa all'interno di un paniere pensile. Questo accessorio molto pratico ha delle zone pretagliate sui lati. Apritele con un coltello, ognuna di loro ospiterà una pianta ricadente: bacopa, bidens, calibrachoa, nasturzio, dentellaria, geranio edera, gnaphalium, convolvolus mauritanicus, lobelia erinus, edera screziata, loto, plectranthus coleoides, portulaca, scaevola, surfinia, Susanna dagli occhi neri, verbena ibrida, ecc.
Stendete uno strato di terriccio morbido e ricco e posizionatevi sopra le piante facendo uscire gli steli dalle aperture del guscio. Disponete la zolla di radici in piano sul terriccio.
Coprite le radici con uno strato generoso di terriccio. Quindi posizionate al centro del paniere delle piante a cespuglio: fucsia, calceolaria, geranio zonale, salvia, ecc. Distanziate ogni pianta di circa 15 cm. Riempite completamente il cestino con il terriccio e premete bene.
Concludete annaffiando, preferibilmente immergendo il portavasi sospeso in un grande secchio d'acqua. Non utilizzate l'annaffiatoio né il getto d'acqua la cui potenza causerebbero la fuoriuscita del terriccio dalle aperture laterali del paniere.
Il nostro consiglio: scegliete un paniere da appendere e un supporto con sistemi di aggancio e dimensioni compatibili a livello di forma e diametro. Verificate che, dopo il posizionamento, non ostacoli il passaggio.
Per un portavasi sospeso originale...
Una cassetta profonda 20 cm può ospitare: insalata, sedano o bietola da coste. Un vaso da 25 a 30 cm permette la crescita di ravanello, cavolo cappuccio e cetriolini. Un contenitore da 30 a 40 cm è sufficiente per coltivare peperoni, pomodori, melanzane, meloni.
Tutte le piante aromatiche possono essere coltivate in modo ottimale sia in vasi che in fioriere. Combinate specie che richiedono le stesse condizioni di coltivazione. In terreno umido: prezzemolo, erba cipollina, menta, dragoncello, basilico. In terreno secco: timo, alloro, rosmarino, salvia, santoreggia, origano, lavanda, ecc.
In una cassetta da 40 cm, piantate un kiwi autofertile (varietà ‘Jenny’ o ‘Solo’) e lasciate che i rami lunghi e flessibili si intreccino alla ringhiera del balcone.
In cassette singole piantate anche: ribes, mirtillo, lampone, pesco nano, melo colonnare con alcune piantine di fragole ai lati.
Non piantate in modo troppo stretto ed esponete le coltivazioni in pieno sole, al riparo dal vento.
Il nostro consiglio: tranne i piccoli ravanelli precoci (ravanelli tondi), evitate la coltivazione in vaso di ortaggi da radice: barbabietole, carote, sedano rapa, rapa, poiché crescerebbero con notevole difficoltà.